La visita

I Musei e le mostre del Castello Sforzesco restano temporaneamente chiusi al pubblico fino a nuove disposizioni, in ottemperanza al DPCM del 8.03.2020 in materia di contenimento del contagio da Covid-19 (Coronavirus) e successivi adeguamenti. 

Il Castello Sforzesco partecipa al palinsesto “Milano e Leonardo 500” con un programma espositivo che accompagna non solo alla scoperta dei legami storici della Lombardia con Leonardo e la corte degli Sforza, ma soprattutto aiuta a rivivere con gli occhi del genio di Vinci le stesse suggestioni naturalistiche che caratterizzano la sua grande opera artistica e scientifica.

Sotto l’ombra del Moro. La Sala delle Asse (dal 16 maggio 2019 al 19 aprile 2020) a cura di Francesca Tasso e Michela Palazzo – Progetto generale e direzione artistica Culturanuova -  Massimo Chimenti
 
La Sala, in restauro dal 2013, viene eccezionalmente riaperta al pubblico grazie al fondamentale contributo di Fondazione Cariplo che sostiene anche l'intervento di recupero della decorazione pittorica e il cantiere di studio. La Sala delle Asse, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, diventa così il luogo simbolo del palinsesto “Milano Leonardo 500”.

Leonardo a Milano (dal 16 maggio 2019 al 19 aprile 2020) a cura di Edoardo Rossetti e  Ilaria De Palma – Progetto generale e direzione artistica Culturanuova -  Massimo Chimenti

Nella Sala delle Armi, un percorso multimediale conduce il visitatore alla scoperta di Milano così come doveva apparire agli occhi del maestro durante i suoi soggiorni milanesi (in diversi momenti tra il 1482 e il 1512). Nel percorso è inserita una mappatura visiva georeferenziata di quanto ancora si conserva di quei luoghi, sia in città che all’interno di musei, chiese ed edifici del territorio: spazi urbani, residenze aristocratiche ed edifici sacri, quali la Chiesa di San Francesco Grande, il Borgo delle Grazie, il Castello Sforzesco, l’antica Porta Vercellina, corso Nirone e l’asse dell’attuale Corso Magenta-contrada dei Meravigli-Cordusio. Il tour nella città virtuale fa riemergere, a distanza di cinque secoli, la peculiare composizione sociale di questi quartieri, ma anche il loro aspetto, caratterizzato da sontuosi palazzi le cui facciate erano affrescate con episodi di storia romana narrata attraverso arditi scorci prospettici. Si passa poi a visitare i vasti giardini interni agli isolati, utilizzati per ospitare magnifiche feste e tornei cavallereschi.

Leonardo a Milano è il punto di partenza non solo per scoprire la città, ma anche per conoscere i luoghi lombardi che Leonardo stesso ha visitato, per i quali ha eseguito dei lavori o progettato opere di architettura e ingegneria. Gli otto itinerari proposti sono stati realizzati grazie a un progetto di Regione Lombardia.
Ideati da Edoardo Rossetti, questi percorsi turistici sono anticipati da un video, realizzato da Culturanuova srl-Massimo Chimenti, visibile sul portale www.in-lombardia.it
 

L'atelier di Leonardo e il Salvator Mundi (24 gennaio 2020 - 19 aprile 2020) a cura di Pietro C. Marani e Alessia Alberti
Milano, Castello Sforzesco, Museo d’Arte Antica, Sala dei Ducali

Una mostra originale incentrata sullo sviluppo del tema iconografico del Salvator Mundi all'interno dell'atelier di Leonardo da Vinci, intorno al 1510-1513.
Il foglio conservato nel Gabinetto dei Disegni, mai esposto prima, è affiancato da copie dei disegni anatomici di Leonardo eseguite da allievi e dal Salvator Mundi dipinto da Gian Giacomo Caprotti, detto Salaì, allievo del Maestro toscano.