Il giardino “all’inglese”

Quando l’Amministrazione milanese stabilì, a fine Ottocento, di salvare il Castello, nacque il progetto per il Parco Sempione. Il Piano Regolatore del 1889 dell’architetto Cesare Beruto destinò, infatti, a parco l’ampia area a nord del Castello.
Il disegno si deve all’architetto Emilio Alemagna che realizzò, tra il 1890 e il 1893, un giardino romantico all’inglese, con lievi alture artificiali, gruppi di alberi a imitazione della campagna aperta, corsi d’acqua e ampi viali da percorrere in carrozza. Con il suo tracciato l’Alemagna volle legare simbolicamente la Milano sforzesca con quella napoleonica, collegando il Castello con l’Arena e l’Arco ottocenteschi. Nel corso degli anni molte opere d’arte hanno abbellito e decorato il parco, che si estende su 47 ettari di terreno.